Spesso
i prodotti migliori vengono da botteghe, da studi piccoli o relativamente
piccoli. Oggi fanno paura, le cose piccole, perché non sopravvivono agli shock
economici e quant’altro. Ma consideriamo il rovescio della medaglia:
l’incremento del capitale creativo, che grazie a loro si sviluppa e cresce
esponenzialmente.
Ecco,
la divisione di Santa Monica nel 2005 era proprio questo. Studio di nicchia
disperso dentro una grande impresa americana con radici giapponesi, dal 2002 si
era messo a lavorare a qualcosa di indefinito, di cui nessuno sapeva
l’esistenza. Tre anni di lavoro, difficoltà gigantesche nello sviluppo, tempi
di consegna stretti.