Da
qualche anno a questa parte il reboot è diventato più che una moda. Sembra
piuttosto un modo per cercare di rimettere a posto le cose in un tempo di
crisi. C’è passato Devil May Cry e adesso si tenta l’iconoclastia, rimettere le
mani su una delle IP più delicate quanto anziane della storia, ovvero Tomb Raider. La Square Enix ha affidato il compito alla Crystal Dynamics, i creatori della serie di Soul Reaver e Blood Omen.
Quello che ne è uscito è un reboot, diciamolo subito, difficilissimo ma tutt’altro
che fallito.
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sabato 18 maggio 2013
Recensione - TOMB RAIDER (2013)
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