Ci
sono generi che attecchiscono dove non ci si aspetta, vuoi per il pessimismo vuoi
per il fascino del “mondo lontano”. Uno di questi è proprio il Mosou, che in
quasi tre generazioni di console si è ritrovato a riscuotere più successo in
Europa che in America, tanto da spingere gli artefici all’esportazione
sistematica anche degli spin-off. Ecco quindi che nel 2006, puntuale, arriva
anche in questo continente Samurai
Warriors 2. A seguito del successo del primo capitolo, la Koei si adoperò
un’ultima volta per svilupparne un seguito che, sebbene sia arrivato su
Playstation 2 quasi fuori tempo massimo rispetto al ciclo vitale della console
stessa, non manca di mostrare i muscoli.
L’anno
è il 1570 e le isole del Giappone sono in subbuglio: da decenni l’Imperatore ha
perso ogni autorità e i feudatari si battono per ottenere il posto di Shogun,
il primo generale del Paese. Dopo trent’anni di lotte, la rosa degli aspiranti
dominatori assoluti si è ristretta da 300 a 25: è ora della resa dei conti.